ARAMIRÈ
COMPAGNIA DI MUSICA SALENTINA
Mazzate Pesanti
CD
+ libretto
Euro 30,00.
leggi
le recensioni sul disco
dall'introduzione
del libretto
Il Salento è un posto bellissimo, per me è
il più bello del mondo, e la sua musica è una musica
bellissima, per me la più bella del mondo…
[…] Quello che sembra mancare allo stato attuale, è
una programmazione degli interventi che parta dalle caratteristiche
del Salento, un posto piccolo ed isolato, dove le bellezze paesaggistiche
(che proprio perché “piccole” non possono sopportare
più di tanto interventi che ne riducano ancora di più
l’estensione) dovrebbero essere tutelate con delle zone
di protezione a vincolo di inedificabilità tutto attorno;
dove lo sviluppo sia compatibile con il territorio […]
Contemporaneamente assistiamo a grandi operazioni di marketing
del territorio, all’organizzazione di grandi “eventi”,
alla deliberata manipolazione della realtà storica ad uso
pubblicitario, attraverso la creazione di una serie di “icone”,
come quella del ragno e del tamburello (che sono come la pizza
e il mandolino per Napoli), o quella
del Salento edonistico-dionisiaco, dove “tradizionalmente”
i contadini al termine del lavoro si riunivano nell’aia
della masseria a ballare sfrenatamente la pizzica […] E
qui entriamo nel discorso musica salentina: la musica “più
bella del mondo”. Che dire? […] Come nel campo degli
interventi sul territorio, anche nel campo musicale manca un progetto
di sviluppo che parta dalle caratteristiche della musica del Salento
con l’obiettivo di farla crescere dall’interno. Se
i nostri amministratori “illuminati” non fossero stati
così occupati nell’organizzare i lunapark musicali,
avrebbero utilizzato una piccola parte del fiume di soldi stanziati
per gli “eventi” nell’istituzione di un centro
studi, di un archivio sonoro, di progetti di ricerca. […]
Le passate edizioni de La notte della Taranta se non sono costate
un paio di milioni di euro poco ci manca. Un decimo – un
ventesimo – di quella somma sarebbe bastato a promuovere
iniziative culturali vere, destinate ad affiancare la promozione
turistica ottenuta con il concertone e a durare nel tempo. […]
In ogni caso i contenuti della musica di tradizione orale finora
non hanno saltato il fosso che li divide dalla riproposta. Non
basta un utilizzo superficiale dei moduli tradizionali per dire
che la musica salentina non è morta. La “musica popolare”
scompare con le persone: l’obbiettivo culturale prioritario
dovrebbe essere quello di rendere possibile la trasmissione ai
giovani delle sue caratteristiche più profonde. Solo così
questa musica potrà essere rivitalizzata dall’interno
e non fossilizzarsi sulla ripetizione sterile de Lu rusciu de
lu mare in tutte le salse.
In questo CD c’è proprio il tentativo di proporre,
al fianco di classici della tradizione salentina, della “nuova-vecchia”
musica. Magari si può fare di meglio. […] Fatemi
sapere.
Roberto Raheli
LISTA
DEI BRANI
01 Ieri sira 2:15 - Trad.
02 Fermate 4:25 - Trad. - Testo: Roberto Raheli
(Pizzica)
03 Mazzate pesanti
3:50 - Testo e musica: Roberto Raheli [testo
del brano ]
04 Carcire ca me tiniti carciratu 4:31 - Trad.
05 Scusati signori 4:36 - Trad. - Elaborazione:
Roberto Raheli
06 E dimmi dimmi 3:39 - Trad. -
07 O pillo pillo pì 6:48 - Musica Tradizionale
- testo: Caldarazzo - Cafaro - Pellegrino - Raheli
08 Pizzica per Adriano Sofri 7:12 - Testo: Roberto
Raheli Musica: Roberto Raheli - Roberto Corciulo
09 Li mestieri 2:56 - Trad.
10 La tabbaccara 3:50 - Trad.
11 Quandu camini tie 2:20 - Trad.
12 A Tricase nu se canta chiui 2:37 - Testo e musica:
Roberto Raheli
13 Nu te la pijare 3:28 - Trad.
14 Sta strata 3:56 - Trad. (Pizzica - live estate
2003)