a
cura di VINCENZO SANTORO E SERGIO TORSELLO
Il Ritmo Meridiano
la pizzica e le identità danzanti del Salento
interventi di Franco Cassano, Maurizio Merico, Giovanni Pizza,
Alessandro Portelli, Luigi Piccioni, Roberto Raheli, Giuseppe
M. Gala, Clara Gallini, Edoardo Winspeare, Sergio Blasi
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pagg. 206 Euro 10.00
Il
libro "Il ritmo meridiano è un tentativo di interpretazione
antropologica e sociale del "movimento salentino della riscoperta
della musica di tradizione e della pizzica, attraverso i contributi
di intellettuali, artisti e operatori culturali.
L'impostazione data al libro dai due curatori, Vincenzo Santoro
e Sergio Torsello, tenta di porre, più che di risolvere,
alcune fondamentali questioni di analisi e di interpretazione,
grazie a opinioni spesso non allineate, che determinano quindi
una ricostruzione ricca ma eterogenea.
Franco Cassano vi coglie un tentativo di riarticolare il rapporto
tra modernità e tradizione; lo sguardo antropologico di
Gianni Pizza, nella raffinata forma dell'intervento epistolare,
punta invece ad inquadrare il fenomeno in un contesto globale,
focalizzando l'attenzione sui meccanismi e le ideologie della
produzione culturale. Maurizio Merico, dal canto suo, prova a
leggere il femonemo utilizzando le categorie interpretative di
Franco Cassano (l'identità meridiana) e di Ernesto de Martino
(il concetto di "patria culturale"), mentre Gigi Piccioni
solleva invece l'interrogativo sul rischio che la riscoperta delle
identità locali porta con sé, riassumibile nell'lternativa
tra identità per vivere o identità per vendere.
Alessandro
Portelli fotografa, con straordinaria vividezza, contradizioni
e paradossi intrinseci al "movimento della Pizzica";
inoltre Roberto Raheli, musicista di riproposta ed editore e Pino
Gala, etnocoreologo, si interrogano circa la distanza fra tradizione
e nuove interpretazioni e/o trasformazioni, rispettivamente della
musica e della danza tradizionale rispetto a ciò che coinvolge
le nuove generazioni. La magistrale intervista di Clara Gallini
infine analizza i meccanismi di costruzione dell'idea di "etnicità".
Chiudono il volume le testimonianze di Edoardo Winspeare, regista
di "Pizzicata" e "Sangue Vivo", e Sergio Blasi,
sindaco di Melpignano e organizzatore della "Notte della
Taranta", la più frequentata delle manifestazioni
salentine.
Il libro è arricchito dalle fotografie di Raffaele Puce
e Claudio Longo.